La passione per questa terra, l’amore per il vino e il rispetto di chi la lavora sono alla base della produzione vinicola. Un lungo lavoro che si sviluppa giorno dopo giorno e che richiede conoscenze e costanza. Amore per la qualità e la lentezza, per il susseguirsi delle stagioni da cui la vigna trae la sua vita.
Andare alla scoperta dei luoghi di produzione, partecipare a visite guidate alle cantine vinicole, percorrere in sella ad una bicicletta le strade costellate di vigne, fuori dal traffico mondano del Lago di Garda è un’esperienza molto intensa che porta a conoscere il territorio e le sue ricchezze enogastronomiche.
Una delle aree più note, che si estende a pochi passi da Sirmione è il Lugana, un fazzoletto di terra, che rappresenta uno dei territori con la più grande vocazione viticola. Il Lugana, vino prezioso, che da questa terra trae il suo nome, antico nella storia millenaria, con Catullo sommo poeta, che già allora ne esaltava le qualità, ancora oggi è sapientemente coltivato da agricoltori appassionati, convinti e orgogliosi.
Cinque sono i Comuni che identificano le zone del Lugana: Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengo nella provincia bresciana e Peschiera del Garda nel veronese riuniti nel Consorzio di Tutela Lugana Doc.
Il Consorzio nasce con il duplice obiettivo di valorizzazione, tutela e salvaguardia del territorio, dall’altra di promuovere la conoscenza e il valore di questo straordinario vino nel mondo.